Le qualifiche di ieri a Monza hanno regalato emozioni intense, con Verstappen che ha stabilito un nuovo record sul giro. Tra tattiche, assenze di scie e sorprese, Leclerc è rimasto in seconda fila, da dove partirà per ripetere il miracolo dello scorso anno. Daniele Sparisci così sulle colonne del Corriere della Sera. 

"Verstappen, ignaro di statistiche e sentimenti («Andrei in Ferrari solo per vincere, non per passione»), questa volta sorride. Ha spento le voci rosse e le teorie di gioco di squadra: Leclerc è rimasto in seconda fila senza la scia di Hamilton. Con un giro da record (1'18"792), superiore al primato di Hamilton 2020, ha dominato Monza con ali sottilissime per massimizzare la velocità, pur sacrificando aderenza in curva. Nessuno più veloce di lui, con una media di 264,423 km/h, destinato a restare imbattuto vista la decelerazione prevista per il 2026. Lewis pochi giorni fa aveva chiesto all'intelligenza artificiale Perplexity qual fosse il giro record di Monza per motivi commerciali e di carica, ma Verstappen ha subito cancellato quel primato, sorprendendo Norris e Piastri, sicuri di rimontare con la McLaren. Anche Leclerc ammette la superiorità di Max, ma rimane deluso per non aver ricevuto assistenza dal compagno, che aveva promesso sostegno. Qui la scia vale tre decimi e avrebbe potuto portare Charles in pole, ma la Ferrari non ha chiesto a Hamilton di sacrificarsi, scegliendo di non gestire diversamente la situazione. Leclerc, quarto, sa che sarà dura: McLaren e Red Bull ora sono superiori, anche se lui non perde la speranza".

Sezione: News / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 11:43
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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