Un piccolo errore nel controllo dei conti

Dopo settimane di attesa, è arrivata la conferma ufficiale: l’Aston Martin è la squadra protagonista della “violazione procedurale molto lieve” del limite di spesa per la stagione 2024. L’audit annuale della FIA ha evidenziato un’incongruenza amministrativa che, secondo quanto emerso, non ha portato alcun vantaggio competitivo né un uso improprio dei fondi. Il budget cap, introdotto nel 2021 per ridurre il divario economico tra i team di Formula 1, prevedeva per il 2024 un tetto massimo di 165 milioni di dollari. Tutte le scuderie hanno rispettato i parametri, ma la formazione britannica ha commesso un’irregolarità formale. La FIA ha precisato che si è trattato di un caso di natura “eccezionale e imprevedibile”, probabilmente legato all’assenza forzata del revisore dei conti designato, impossibilitato a firmare i documenti in tempo.

Nessuna penalità per Aston Martin

L’organo di controllo della FIA ha risolto la vicenda offrendo ad Aston Martin un Accepted Breach Agreement (ABA), accettato immediatamente dal team, chiudendo così il caso senza multe o penalizzazioni sportive. La Federazione ha sottolineato la piena collaborazione della scuderia di Silverstone e la totale trasparenza durante l’intero processo di revisione. Secondo il comunicato ufficiale, non ci sono state intenzioni di aggirare le regole o ottenere vantaggi indebiti. La decisione contrasta nettamente con quanto avvenuto nel 2021, quando la Red Bull ricevette una multa di 7 milioni di dollari e la riduzione del 10% del tempo in galleria del vento per un’infrazione sostanziale. L’esito, dunque, conferma la volontà della FIA di distinguere nettamente tra errori amministrativi minori e vere violazioni del tetto massimo dei costi.

La riflessione del paddock

Durante il weekend del Gran Premio del Messico, diversi esponenti del paddock hanno commentato l’episodio, invitando alla prudenza prima di giudicare. Jonathan Wheatley, oggi direttore sportivo della Sauber ma in passato alla Red Bull, ha spiegato che simili errori possono verificarsi senza dolo, a causa della complessità delle procedure contabili. “Nessuno lo fa di proposito”, ha dichiarato. “In un ambiente competitivo come la Formula 1, ogni squadra cerca di ottimizzare ogni risorsa, ma basta un imprevisto o un ritardo per creare discrepanze.” La FIA, dal canto suo, ha ribadito che il sistema del budget cap rimane uno strumento essenziale per garantire equità sportiva e sostenibilità economica. L’Aston Martin, nonostante il piccolo intoppo burocratico, esce dal caso con la reputazione intatta e pronta a concentrarsi sulle prossime sfide in pista.

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 12:58
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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