La McLaren MCL39 ha vissuto un periodo difficile lontano dalle piste europee, accumulando ormai quasi due mesi senza vittorie. Questa astinenza sembra strettamente legata alla diversa natura dei circuiti extraeuropei, caratterizzati da frenate più aggressive e da curve con staccate a volante dritto, un aspetto dove la McLaren fatica a trovare il giusto equilibrio. Sia Lando Norris che Oscar Piastri hanno evidenziato problemi in frenata, con Piastri particolarmente in difficoltà in pista ad Austin, dove la vettura richiede un approccio al limite del bloccaggio delle ruote anteriori, complicato dalla scarsa sensibilità trasmessa dallo sterzo.

Il team tecnico di Woking ha introdotto aggiornamenti alla sospensione anteriore nella speranza di migliorare la percezione del limite da parte dei piloti, ma questa modifica è stata adottata solo da Norris, mentre Piastri ha rifiutato di provarla. Dal punto di vista aerodinamico, la McLaren perde efficienza in configurazioni di basso carico, una debolezza emersa in sedi come Monza e Baku, che penalizza la performance extraeuropea. Inoltre, il progresso tecnico della Red Bull ha ulteriormente complicato la situazione, aumentando la pressione su piloti e squadra.

La difesa del mondiale da parte di McLaren passerà dalla capacità di risolvere questi "vizi caratteriali" in frenata, per permettere ai piloti di esprimere tutto il potenziale della MCL39 anche fuori dall’Europa.

Sezione: News / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 13:12
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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