La FIA ha stabilito una nuova regola che interessa i test TPC (Testing Previous Cars) di Formula 1, imponendo ai fornitori di motori un obbligo di continuità nei confronti dei loro ex team clienti. La decisione riguarda in particolare le prossime due stagioni, in vista del cambio regolamentare del 2026.

Secondo quanto riportato da Motorsport.com, la federazione ha deciso che i motoristi con contratti in scadenza dovranno continuare a fornire propulsori ai team che utilizzano ancora vetture di vecchia generazione. L’obbligo durerà due anni e permetterà ai team di proseguire con i programmi di sviluppo e test senza interruzioni.

 

Non sono stati fissati limiti di costo per questa fornitura: poiché i test TPC non rientrano nel budget cap, i fornitori avranno libertà di determinare il prezzo delle unità propulsive messe a disposizione dei team. Possibile dunque che, a seconda del rapporto, qualcuno si ritrovi con prezzi raddoppiati e qualcun'altro no. 

Questa misura mira a garantire stabilità ai programmi di sviluppo, mentre le scuderie preparano la transizione verso la nuova era tecnica della Formula 1 che debutterà nel 2026. C'è solo da capire quanto saranno utili alla luce del cambio di regolamento. 

Sezione: News / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 10:40
Autore: F1N Redazione
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