L’ultima sanzione inflitta a Valtteri Bottas potrebbe risultare, paradossalmente, del tutto irrilevante. Il pilota finlandese si è visto comminare 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza e 3 punti sulla sua licenza di guida a seguito di un contatto con Kevin Magnussen. Questi 3 punti portano il totale di Bottas a 5, avvicinandolo alla soglia dei 12 che comporterebbero una gara di sospensione. Tuttavia, la notizia sensazionale è che molto probabilmente non ci sarà alcuna occasione per scontare la penalità, dal momento che l’ex pilota Sauber, Mercedes e Alfa Romeo è destinato a restare senza sedile nella prossima stagione di Formula 1.

Questa situazione assurda apre un capitolo inatteso nella storia del motorsport: dal 2025, per la prima volta dal 1989, non sarà presente alcun portacolori finlandese sulla griglia. Per un Paese che ha prodotto campioni del calibro di Kimi Räikkönen e Mika Häkkinen, si tratta di un passaggio epocale. L’assenza di un finlandese tra i protagonisti del circus spezza una tradizione ultratrentennale, segno di un ricambio generazionale che sta rimodellando gli equilibri della massima categoria automobilistica.

Ora, però, l’attenzione si sposta sul futuro del pilota e sul destino di quei 5 posti in meno in griglia. Se Bottas non troverà un sedile, la penalità rimarrà lettera morta, annullandone di fatto gli effetti. Con la stagione 2025 all’orizzonte e nessun contratto garantito, il finlandese si affaccia su un periodo di incertezza totale, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello simbolico, vista la tradizione del suo Paese in Formula 1. 

Sezione: News / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 18:25
Autore: F1N Redazione
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