Lewis Hamilton sta vivendo un momento delicato con la sua Ferrari, mentre Max Verstappen fatica con la RB21, ma è comunque terzo in classifica. Secondo l’analista Peter Windsor, intervistato in un livestream sul suo canale YouTube, la ragione è chiara: Hamilton non ha mai davvero guidato una macchina “brutta” fino al 2022, mentre da allora ha affrontato una vettura estremamente complicata, con problemi come il "porpoising" sul rettilineo e delle modifiche alle sospensioni che hanno portato le sue vetture ad avere poco grip, una vera “stagione da incubo”.

Al contrario, Verstappen ha maturato esperienza guidando per anni auto meno competitive in Red Bull, senza sempre poter vincere ma ottenendo risultati solidi come quarti/quinti posti. Windsor spiega che questa esperienza gli ha dato la capacità di gestire vetture difficili e di “prendere il volo” per ottenere perfomance soddisfacenti, un’abilità che lo rende particolarmente forte anche in condizioni avverse. Questa differenza di approccio e vissuto tecnico potrebbe spiegare perché Verstappen sembra più capace di Hamilton nel domare macchine problematiche e mantenere prestazioni elevate nonostante le difficoltà.

Quindi, secondo Windsor, il vantaggio di Verstappen non risiede solo nel talento naturale, ma anche nella resilienza e nella capacità di adattarsi a vetture meno performanti, un aspetto cruciale che fa la differenza in Formula 1, soprattutto nelle fasi di transizione tecnica e regolamentare in corso nel 2025. E questo Hamilton lo sta pagando al suo primo anno in Ferrari.

 
Sezione: News / Data: Mer 20 agosto 2025 alle 09:34
Autore: F1N Redazione
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