L’errore della strategia “di squadra”

L’incidente tra Lando Norris e Oscar Piastri nel primo giro del Gran Premio di Singapore 2025 ha riacceso il dibattito sulla gestione interna della McLaren. Per mesi il team ha privilegiato la coesione e la prudenza, impedendo ai suoi due giovani di battersi ad armi pari. Un approccio che, pur volto a tutelare l’interesse collettivo, ha finito per frenare lo spirito competitivo che anima la Formula 1. La squadra, concentrata sul titolo costruttori, ha dimenticato che l’essenza dello sport è l’ambizione personale dei piloti, quella scintilla che fa innamorare il pubblico e che alimenta la leggenda di questo campionato da oltre settant’anni.

Il fascino della rivalità

Dalla nascita del Mondiale nel 1950, la F1 è stata teatro di rivalità leggendarie, capaci di trascendere le scuderie e conquistare i tifosi. Il campionato costruttori, introdotto anni dopo, ha dato prestigio ai team, ma è il titolo piloti a suscitare passione. Quando un team impone ordini rigidi, soffoca proprio quell’emozione che rende lo sport vivo. Nel 2024 la McLaren aveva trovato un equilibrio perfetto, lasciando Norris e Piastri liberi di esprimersi. Ma nel 2025, divenuta favorita per entrambi i titoli, ha scelto la prudenza, tradendo quella libertà che l’aveva rilanciata.

Singapore, un segnale da non ignorare

L’episodio di Singapore ha mostrato i limiti delle cosiddette “regole della papaya”. Imporre disciplina in nome dell’uguaglianza ha generato confusione e tensione: ogni weekend portava nuove direttive, minando la fiducia dei piloti. McLaren non ha bisogno di controllare ogni dettaglio, ma di credere nel talento dei suoi uomini. Se avesse lasciato che Norris e Piastri si affrontassero lealmente, oggi forse non si parlerebbe di errori, ma di un duello destinato a entrare nella storia della Formula 1.

Sezione: News / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 11:19
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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