Secondo Funo Analisi Tecnica, l’approccio di Ferrari sul motore 2026 sarebbe estremo, simile a quello adottato nel 2022, ma con un rischio calcolato.

Sfidare i limiti

La Scuderia sta spingendo al massimo i V6, puntando su nuovi carburanti sostenibili e tecnologie di manifattura additiva avanzata. La strategia, come nel 2022, privilegia le prestazioni anche a costo di possibili problemi di affidabilità, che le regole FIA potrebbero poi consentire di correggere.

La guida di Gualtieri

Grazie alle Opportunità di Sviluppo Aggiuntive (ADO), se il motore ICE Ferrari dovesse risultare meno performante rispetto ai rivali, saranno concessi ulteriori permessi per test e aggiornamenti. Sotto la guida di Enrico Gualtieri, l’obiettivo è chiaro: un propulsore ad alto rischio e alta ricompensa, capace di ottimizzare i radiatori, migliorare l’aerodinamica e sorprendere i concorrenti nel 2026.

Sezione: News / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 22:05
Autore: Leonardo Adamo
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