Il Gran Premio del Messico 2025 si presenta come uno dei weekend più imprevedibili e tecnicamente complessi della stagione. L’altitudine di Città del Messico, con l’aria rarefatta che influenza aerodinamica e raffreddamento, ha come sempre messo a dura prova i team. Nelle prove libere, la McLaren ha confermato la propria eccellente forma: Lando Norris ha firmato il miglior tempo in FP3 davanti a Hamilton e Russell, con Verstappen solo sesto e Ferrari quarta con Leclerc.

Proprio il pilota monegasco ha riconosciuto la difficoltà di colmare il divario con McLaren e Red Bull, pur ribadendo fiducia nel potenziale della SF-25 sul passo gara. Verstappen può inserirsi nella lotta, nonostante una McLaren - specialmente con Norris - che sembra aver preso il largo. Le Mercedes, competitive sul giro singolo, potrebbero rappresentare l’ago della bilancia nella lotta per la seconda fila.​

La chiave del sabato sarà la gestione del calo di temperatura in Q3, quando il sole tramonta e la pista perde rapidamente aderenza. In quel momento, strategia e sincronizzazione del team diventano fondamentali. Con sette piloti racchiusi in pochi decimi nelle FP3, la sessione di qualifica promette emozioni e colpi di scena. Se Ferrari riuscirà a piazzarsi davanti alle Mercedes, potrà giocarsi le sue carte per il podio in gara — ma dovrà prima contenere l’impressionante ritmo McLaren e la costanza del solito Verstappen.

Sezione: News / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 21:45
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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