Disastro Ferrari nelle qualifiche Sprint del GP di Austin 2025. Sul circuito texano, banco di prova perfetto per testare il reale valore delle monoposto con la sua natura mista di curve veloci e lente, la Rossa ha mostrato tutti i suoi limiti, crollando in una sesta posizione tra i costruttori che sa di débâcle.

Charles Leclerc ha chiuso decimo, Lewis Hamilton ottavo entrambi a mezzo secondo da. Due piloti di calibro mondiale impotenti davanti a una SF-25 completamente fuori finestra. Ogni sessione ha raccontato la stessa storia: problemi tecnici irrisolti, mancanza di grip, trazione inesistente nei tratti lenti e instabilità nei curvoni veloci. 

Il verdetto della pista è impietoso. Oltre alle irraggiungibili McLaren e Red Bull, Mercedes, Williams e persino Aston Martin e Stake F1 hanno battuto le Rosse, relegando Maranello al ruolo di comprimaria. Austin, con le sue esigenze specifiche su trazione e carico aerodinamico, ha messo a nudo le carenze di una macchina che non ha mai trovato il passo giusto. Per la Ferrari si prospetta un weekend da dimenticare, a meno di una risposta che deve arrivare nella Sprint Race di doma. La rabbia e la delusione montano a Maranello. Servono risposte immediate.

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 00:20
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
vedi letture
Paolo Mutarelli
autore
Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
Print