Il progetto della Ferrari SF-25 si è rivelato una delusione cocente per la Scuderia, smorzando le alte aspettative di piloti e dirigenti che confidavano in una stagione di rilancio. Tra i tanti fattori, la decisione strategica di fermare precocemente lo sviluppo della vettura ha avuto un peso determinante. Matteo Togninalli, capo ingegnere Ferrari, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti ad Autoracer.it, gettando luce sulle scelte tecniche e i motivi dietro le difficoltà vissute.

Secondo Togninalli, “abbiamo deciso di interrompere l’evoluzione della SF-25 prima rispetto ad altri team, e questa scelta ha compattato la lotta al vertice, riducendo a pochi decimi il divario tra la seconda e la settima posizione. In un campionato così serrato, rinunciare a un aggiornamento può complicare notevolmente le cose.”

Guardando alla prossima gara in Texas, il responsabile degli ingegneri ha sottolineato come “la gestione del degrado termico e delle gomme posteriori sarà cruciale. La squadra ha lavorato intensamente per affinare i sistemi di controllo di questo fenomeno e abbiamo fatto progressi importanti. Mi aspetto che in gara ci siano strategie diverse e innovative da parte dei team.”

Un quadro di sfide ma anche di miglioramenti, dunque, in cui Ferrari spera di ritrovare slancio e competitività per il finale di stagione, imparando dagli errori per tornare protagonista.

Sezione: News / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 23:08
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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