F1 | Red Bull, Verstappen 1°: "Piccante difendersi da Norris. Divertente e..."

Max Verstappen ha conquistato la vittoria nel Gran Premio del Qatar, regalando spettacolo con un duello intenso con Lando Norris. Il pilota olandese della Red Bull ha raccontato le sue sensazioni dopo una gara emozionante. "È stata una corsa davvero positiva," ha dichiarato Verstappen. "Già dalle qualifiche di ieri, la macchina si comportava molto meglio, e oggi il primo stint è stato estremamente rapido. Lando ed io siamo stati sempre vicinissimi, a meno di 1,8 secondi l'uno dall'altro, spingendoci reciprocamente. Devo dire che è stato davvero divertente là fuori."

Il circuito di Losail ha offerto grande aderenza, permettendo ai piloti di spingere al massimo le gomme. "Questa pista offre un grip eccezionale e quest'anno gli pneumatici si sono comportati davvero bene," ha spiegato Verstappen. "È stato entusiasmante poter sfruttare al massimo le gomme. Abbiamo prolungato molto il primo stint. Poi ci sono stati alcuni interventi della Safety Car di cui abbiamo dovuto tener conto, ma sono molto soddisfatto." Il campione olandese ha espresso orgoglio per il lavoro svolto dal team: "Era da un po' che sull'asciutto non eravamo così competitivi. Sono molto orgoglioso di tutti i membri della squadra per aver ribaltato la situazione in un solo giorno. Meritano sicuramente questa vittoria."

Verstappen ha anche raccontato il momento chiave della gara, quando ha dovuto difendersi da Norris alla seconda ripartenza della Safety Car. "Con le gomme dure c'è pochissima aderenza," ha ammesso. "Quando esci dai box sono già fredde e dietro la Safety Car non puoi riscaldarle. Ho provato qualcosa di diverso nell'ultima curva, ma fondamentalmente mancava grip al posteriore, quindi ho avuto difficoltà in trazione all'uscita." Il duello con Norris è stato intenso: "È diventato un po' piccante alla curva 1, ma penso che sia fantastico da vedere," ha sorriso Verstappen. "Poi abbiamo mantenuto un buon ritmo fino alla fine, quindi sono molto felice di aver vinto qui."