La Red Bull Racing ha ufficializzato la permanenza di Christian Horner nel ruolo di capo squadra, ponendo fine a settimane di speculazioni e rumors. Dopo un'accurata indagine su presunti comportamenti inappropriati, la casa madre ha chiarito la posizione di Horner, confermandone l'assenza di colpevolezza e garantendogli la continuità nel suo ruolo chiave all'interno del team nonostante le 150 pagine di dossier stilate dall'avvocato che lo ha interrogato e che non hanno convinto ad esempio Ford.

La decisione arriva in un momento di ferventi dibattiti e supposizioni riguardo il futuro di Horner alla guida del team di Formula 1, dietro al quale corrono piloti del calibro di Max Verstappen e Sergio Perez. Nonostante le crescenti voci su un possibile allontanamento, spinte anche da una certa tensione interna con figure di spicco come Mark Mateschitz e Oliver Mintzlaff, è stata la posizione decisa del co-proprietario tailandese, Chalerm Yoovidhya, a fare la differenza.
L'appoggio di Yoovidhya a Horner ha ribadito l'importanza della coesione all'interno della società e ha sottolineato la fiducia nella leadership di Horner, nonostante le incertezze. Questa conferma è stata accolta con sorpresa da alcuni osservatori del mondo della F1, data la pressione e le aspettative che circondano il team.
La continuità di Horner segna per il "gruppo thailandese" al vertice un punto di stabilità per la Red Bull Racing, che si appresta a continuare il suo percorso nel campionato di F1 con rinnovata fiducia nella guida e nella gestione del team. Tuttavia sono già tante le voci che si rincorrono circa una spaccatura interna che farà più male che bene. 

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Sezione: News / Data: Mer 28 febbraio 2024 alle 16:59
Autore: F1N Redazione
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