Mattia Binotto, team principal, ha commentato ai microfoni di Sky Sport F1 la gara di Baku, Gp dell'Azerbaijan: "Il teme affidabilità è inevitabile e scontato. Due ritiri che ci penalizzano molto. Leclerc era in testa con una bella scelta strategica della squadra. A inizio stagione non ci eravamo esaltati, così come non ci abbattiamo ora. L'innalzamento delle prestazioni della PU Ferrari la stiamo pagando con un'affidabilità ancora non perfetta. I casi vanno visti uno ad uno. I problemi avuti oggi non sono tutte PU. Uno dei due non credo sia legato a un prodotto Ferrari. Dovemo capire anche quanto successo a Sainz. La Ferrari va analizzata nel suo insieme. L'affidabilità deve essere perfetta. Non ci abbatteremo e lavoreremo. Inizio gara sulle gomme medie eravamo in un passo simile. Leclerc stava anche recuperando leggermente su Checo, Carlos voleva risparmiarle. Volevamo arrivare fino alla fine con le hard. Noi ci siamo fermati, gli altri hanno sbagliato a non farlo. Peccato non concretizzarlo. Canada è tra una settimana. Analizzeremo, ma non si corregge niente in una settimana se ci sono problemi strutturali in un motore. Proveremo a gestire. Dovremo sicuramente mettere componenti nuove. Ora dobbiamo portare a casa i motori e analizzarlo bene, poi capiremo bene. Dal momento in cui metti un componente in più a quelli consentiti arrivano le penalità. Lo valuteremo".

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Sezione: News / Data: Dom 12 giugno 2022 alle 15:02
Autore: F1N Redazione
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