Roma | È tornato Free Park, il paladino del parcheggio divide i romani

Free Park, noto come "il paladino della giustizia del parcheggio a Roma", non per tutti, è riaffiorato di recente, continuando la sua lotta contro le auto parcheggiate in modo scorretto. Conosciuto per la sua costante attenzione alle violazioni del codice stradale, Free Park continua a suscitare la curiosità dei residenti della città eterna e l'attenzione dei media. La figura di Free Park è emersa qualche tempo fa e da allora, la sua presenza sui social media e sulle strade di Roma è diventata sempre più prominente. Utilizzando strumenti digitali, come Instagram, ha documentato e reso pubbliche le violazioni del codice della strada, specialmente quelle relative al parcheggio scorretto (dalla doppia fila alle strisce pedonali, fino al passaggio disabili).

I suoi post, spesso accompagnati da fotografie delle infrazioni, hanno attirato l'attenzione di un numero crescente di seguaci, non solo a Roma ma in tutta Italia. Le sue azioni hanno suscitato un ampio dibattito sulle norme del parcheggio e sulla necessità di rispettare le regole della strada per il bene di tutti.

Tuttavia, la sua identità rimane avvolta nel mistero. Nonostante ciò, Free Park ha dimostrato un impegno indomabile per sensibilizzare il pubblico sulle questioni di parcheggio illegale. Con le sue azioni, mette in evidenza come il parcheggio illegale può causare disagi ai residenti locali e ai pedoni, e come il rispetto delle norme stradali sia fondamentale per il benessere di una comunità. Dall'altro lato, le forti critiche, arrivano da chi ritiene inammissibile che si arrivi a una "giustizia di strada" nonostante la scarsa presenza dei vigili urbani.