La Williams non è più Formula 1. O meglio, può anche gareggiare con gli altri ma, come visto nel 2019, non mantiene gli standard richiesti della Formula 1. Poco importa se c’è un motore Mercedes, poco importa se ha un pilota Mercedes o ha ritirato fuori dalla naftalina Robert Kubica. Un fuggi fuggi di sponsor (dalla Martini fino alla RoKit), uno reparto tecnologico sempre più in declino, una gestione sportiva che non ha lungimiranza e non sa dove andare a parare e così un pezzo di storia della Formula 1 viene messo in vendita al miglior offerente.
Grandi personalità della Formula 1 come Toto Wolff e Bernie Ecclestone si stanno spendendo in prima persona per ricercare investitori. Addirittura, il team principal della Mercedes ha attivato la clausola che prevede il 5% della azioni Williams in suo possesso, così da poter gestire meglio la transizione alla nuova proprietà e sceglierla meglio. Coronavirus e sponsor che abbandono sono la goccia finale di un vaso cinese che si sta riempiendo da anni. Claire Williams, team principal de facto della scuderia, ha detto che le risorse economiche per il 2020 sono assicurate e che la messa in vendita della società è solo un’operazione per il rilancio della squadra. Soluzioni estemporanee (come ingaggiare dieci futuri ingegneri ancora teenager), aiuto della Mercedes e di piloti paganti non hanno contribuito alla rinascita della scuderia che ha rivoluzionato la Formula 1 negli anni ’90. Ora ci si trova davanti ad un bivio.
Lance Stroll ha esordito proprio in Williams, sia grazie al suo “talento”, sia grazie alla valigia piena di soldi messa da papà Lawrence sul tavolo. Nulla di sconvolgente, la prassi del pilota pagante è una prassi decennale (inventata per altro da Frank Williams), in cui anche grandissimi piloti come Niki Lauda hanno fatto parte. Ma con Stroll, la situazione è cambiata. Si è passati, con il tempo e il trasferimento in Racing Point, da pilota pagante a papà benestante/miliardario che ti compra (!) la scuderia così puoi correre. Così Lawrence Stroll ha fatto con e per il figlio con la Racing Point trasformata in Aston Martin, così la Williams, che prospetta una vendita in 3-4 mesi, potrebbe finire in mano ad un altro facoltoso papà.
Fatte tutte le procedure, necessarie alla Borsa, per ricercare nuove investitori, ecco che nel Circus ne sono usciti fuori tre: Micheal Latifi, Chanock Nissany e Dimitry Mazepin. Vi dicono niente questi nomi? I figli, rispettivamente Nicolas, Roy e Nikita, sono piloti. I primi due sono già della Williams (Nicolas come secondo pilota e Roy come terzo), mentre Nikita Mazepin è un pilota Mercedes, che guiderà in Formula 2, che ha già effettuato test a Grove (sede della Williams) grazie alla sinergia Mercedes-Williams. Micheal Latifi è già entrato negli affari Williams. Infatti, è stato lui a “salvare” lo scorso anno la scuderia con un prestito di 50 milioni di dollari per ridefinire il debito con la banca HSBC. È, inoltre, azionista anche della McLaren (10%). Chanock Nissany, invece, è un’ex pilota (Budapest 2005 ha guidato con la Minardi nelle FP1) tramutato in imprenditore di stanza a Budapest. Ha sempre avuto l’hobby delle corse. Infine, c’è il miliardo Dimitry Mazepin, dirigente della Uralchem Integrated Chemicals Company, patrimonio 1.3 miliardi secondo Forbes. È da anni che cerca di entrare nel giro, prima si presentò come alternativa a Stroll nell’acquisto della Racing Point, poi si vociferava di un’interesse per Renault. Ora potrebbe essere la svolta con la Williams.
Poche idee, nessun progetto, quindi nessun futuro. Un declino incredibile e repentino per una scuderia che solo nel 2015 si piazzava terza, davanti al colosso Red Bull. Una scuderia storica che stravinto per anni, che ha innovato per anni, che è cambiata per anni e che ora potrebbe essere venduta. La Williams non è più Formula 1. Ma che Formula 1 è stata con la Williams!
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 14:29 F1 News - Ferrari, Hamilton irritato: Elkann e il triennale per Horner
- 11:13 F1 News - Ferrari, Vasseur al NY Times: "Hamilton era brillante all'inizio, poi..."
- 11:09 F1 News - Audi, Binotto azzecca la PU: più forte di Ferrari e Red Bull?
- 11:06 F1 News - Ferrari, nominata un nuovo capo della comunicazione: è una donna
- 10:59 F1 News - Lite Verstappen-Russell in Qatar: montata ad arte da George e Netflix
- 10:50 F1 News - Piastri in Ferrari? Per Montoya, una mossa mondiale di Red Bull
- 10:46 F1 News - Verstappen molla il mondiale, Red Bull no
- 09:57 F1 News - Le squadre già al lavoro sui simulatori 2026: Mercedes e Williams avanti
- 09:54 F1 News - Che fine ha fatto l'ex Williams Latifi? Il "GOAT" è ricomparso
- 09:51 F1 News - McLaren, favorisci Norris? L'equilibrio interno delle Papaya
- 09:44 F1 News - Austin, solo Leclerc e Verstappen gli strangers del COTA
- 09:33 F1 News - Leclerc esulta: “Andiamo Babyyyyy!” dopo il post della F1
- 19:57 F1News – Ferrari forma i campioni, ma vincono gli altri
- 19:48 F1News - Cadillac si prepara al debutto in F1 da “squadra fantasma”
- 17:17 F1 News - Ferrari, condizioni Michael Schumacher: L'Hermitte aggiorna
- 17:06 F1 News - Aston Martin, Newey e Cardile, la coppia chiave della rinascita
- 16:47 F1 News - Mercedes alza il livello: Wolff applaude il lavoro fatto
- 16:46 F1 News - McLaren, ecco le cause dei problemi ai pit stop
- 16:35 F1 News - Cadillac, Perez all'esordio in Messico 2025: ecco come
- 16:31 F1 News - Williams è un top team? Per Albon e Vowles si
- 16:24 F1 News - Verstappen-Aston Martin: la voce che ha scosso la Formula 1
- 16:22 F1 News - Horner alla Ferrari? Ecco perché non accadrà mai
- 14:29 F1 News - Ferrari, shock SF-25: quasi da squalifica
- 13:30 F1 News - McLaren non voleva Piastri? Lo scoop di Palou e Brown replica
- 13:11 F1 News - McLaren, Piastri si è sciolto? Titolo rischio per Montoya
- 11:30 F1 News - Mercedes, si sblocca il rinnovo di Russell? Le ultime di Wolff
- 11:25 F1 News - L'era effetto fondo è l'era Verstappen: il record straordinario
- 11:14 F1 News - Pirelli, salto di mescola e sprint Race ad Austin
- 11:12 F1 News - Red Bull nel guado: PU 2026 promette ma il 2025 chiama
- 09:30 F1News - Ferrari nel caos Vasseur rischia il posto, Maranello smentisce
- 09:18 F1News - Susie Wolff affonda: Horner recitava, ma non era reale
- 08:31 F1 News - Ferrari, l'analisi che spaventa: servono 4-5 anni a Hamilton?
- 08:27 F1 News - Red Bull, il motore Ford 2026 dà grandi speranze al team
- 08:18 F1 News - Mondiale Piloti, Verstappen batterà i 2 McLaren: l'opinione
- 08:06 F1 News - Ferrari in crisi, Leclerc difende Vasseur (per ora)
- 16:48 F1 News - La metamorfosi di George Russell e la nuova era Mercedes
- 16:23 F1 News - Red Bull rifiuta la vendita di Racing Bulls: ecco quanto rifiutato
- 16:23 F1News - Sainz: con il motore Mercedes la Williams tornerà a vincere
- 16:20 F1 News - Verstappen racconta la sua infanzia con Michael Schumacher
- 16:20 F1 News - Ferrari vs FIA, la SF-25 limitata dalle troppe ispezioni!?
- 16:19 F1 News - Ferrari, Mika Hakkinen difende Hamilton
- 16:18 F1 News - Zak Brown rischia grosso: conflitto di interessi con McLaren
- 16:07 F1 News - Ferrari, Hamilton ad Austin dove ha tutti i record
- 14:24 F1 News - Hamilton manda segnali a Ferrari: altri report inviati a Maranello
- 14:23 F1 News - Il Portogallo ripensa alla F1: ecco il circuito proposto per il 2027
- 14:20 F1 News - Red Bull, altri sviluppi per il 2025: addio al 2026?
- 11:46 F1 News - Ferrari allo sbando per colpa della FIA: l'indiscrezione del CorSera
- 11:39 F1 News - Dove ha sbagliato Ferrari nello sviluppo della SF-25?
- 11:33 F1 News - La PU Mercedes 2026 fa paura a tutti: l'augurio di Max
- 11:30 F1 News - Ferrari e la grande scommessa sul 2026: per Vasseur è all-in