Un esordio che sorprende il paddock
Kimi Antonelli ha affrontato per la prima volta il tracciato scintillante di Las Vegas con una sicurezza che ha colpito tutti, chiudendo le FP2 con un prestigioso secondo posto. Il debuttante ha descritto con grande naturalezza le sue sensazioni, affermando: “Mi sono sentito completamente a mio agio dall’inizio alla fine.” Il giovane italiano ha spiegato di essersi divertito a scoprire la pista giro dopo giro, trovandosi subito in sintonia con una vettura che ha risposto bene alle sue esigenze. Nonostante questo slancio positivo, Antonelli ha riconosciuto che servirà ancora lavoro per restare nelle posizioni di vertice, mostrando una lucidità rara per un pilota alla sua prima volta sotto le luci del Nevada.

Una pista mutevole e un margine ancora da esplorare
Analizzando la giornata, Antonelli ha evidenziato come l’evoluzione del tracciato sia stata sorprendente: “Il modo in cui si è evoluta la pista mi ha sorpreso.” Le condizioni inizialmente scivolose hanno lasciato spazio a un grip in crescita costante, rendendo necessario un continuo adattamento. Il team è consapevole che la chiave del weekend sarà reagire rapidamente ai cambiamenti, ottimizzando assetto e gestione delle gomme. La base costruita oggi è solida, ma per puntare davvero in alto servirà confermare e migliorare il ritmo nelle sessioni successive, evitando letture affrettate di un risultato che, per quanto importante, è solo l’inizio.

La precisazione tecnica di Mercedes
A contestualizzare la prestazione è intervenuto Andrew Shovlin, che ha spiegato con chiarezza la dinamica del secondo posto ottenuto dal giovane pilota: “Kimi è stato uno dei pochi piloti che è riuscito a fare un buon giro con le gomme morbide prima delle interruzioni. È così che ha ottenuto il secondo posto.” Una valutazione che invita a prendere il tempo con la giusta prospettiva, ricordando che il quadro completo emergerà solo nelle prossime ore. Tuttavia, anche con questa prudenza, il rendimento di Antonelli resta un segnale forte: dimostra talento, adattamento rapido e una sorprendente maturità competitiva. Las Vegas non è un episodio isolato: questo risultato rafforza una crescita già visibile e rappresenta un ulteriore passo avanti in un percorso che sta diventando sempre più consistente.

Sezione: News / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 16:30
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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