Carlos Sainz Sr, due volte campione del mondo rally, potrebbe candidarsi alla presidenza della FIA nelle elezioni previste per dicembre 2025, sfidando l’attuale presidente Mohammed Ben Sulayem. Secondo quanto riportato da Sky Sports News, Sainz avrebbe già ottenuto un ampio sostegno da parte di figure influenti nei diversi settori del motorsport gestiti dalla FIA.

Il 63enne spagnolo, padre del pilota di Formula 1 Carlos Sainz Jr, attualmente in forza alla Williams, ha dichiarato ad Autosport di essere seriamente intenzionato a valutare la candidatura:

"Corro da oltre 40 anni e questo sport mi ha dato tanto. È da tempo che penso a questa possibilità e forse è arrivato il momento giusto nella mia carriera per restituire qualcosa. Sono convinto di poter costruire una squadra forte e dare un contributo significativo allo sviluppo del motorsport."

Sainz ha inoltre sottolineato la sua intenzione di mettere la sua esperienza al servizio della crescita del settore, affermando che, qualora fosse eletto, sarebbe pronto a separare completamente il suo ruolo istituzionale da quello personale, per evitare qualsiasi possibile conflitto di interessi legato alla carriera del figlio in F1.

"Carlos è in Formula 1 da dieci anni. Ovviamente, se dovessi candidarmi e ottenere il ruolo, il nostro rapporto professionale cambierà. Ma la FIA è un’organizzazione seria, e non ci saranno interferenze", ha ribadito.

Dalla F1 non emergono particolari timori riguardo a eventuali conflitti di interesse: una fonte interna a un team di primo piano ha dichiarato che l’integrità personale di Sainz è ben nota nel paddock e che lo spagnolo rappresenterebbe un candidato credibile e rispettato.

Tuttavia, la corsa alla presidenza non sarà semplice. Ben Sulayem, in carica dal 2021, gode ancora del favore di molti membri della FIA, nonostante il suo mandato sia stato caratterizzato da momenti controversi e da un turnover considerevole nelle posizioni di vertice. Tra i cambi più recenti, si segnala l’uscita di scena di Robert Reid, vicepresidente per lo sport, che ha lasciato l’incarico esprimendo riserve sulla direzione assunta dalla governance dell’organizzazione.

Inoltre, l’attuale presidente è stato al centro di polemiche per aver introdotto regolamenti più severi sul comportamento dei piloti, inclusa la possibilità di sanzioni per linguaggio scurrile. Questa scelta ha generato tensioni con i piloti, alcuni dei quali,tra cui George Russell e Lewis Hamilton,hanno richiesto una maggiore partecipazione degli atleti alle decisioni che riguardano la gestione dello sport.

Sainz Sr, da parte sua, avrebbe già manifestato la volontà di instaurare un dialogo costruttivo con la GPDA (Grand Prix Drivers’ Association), garantendo ai piloti un ruolo più centrale nelle dinamiche regolamentari.

Le elezioni si svolgeranno durante la prossima Assemblea Generale della FIA, prevista per il 12 dicembre 2025 in Uzbekistan.

 
Sezione: News / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
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