La Red Bull continua a mostrare prestazioni deludenti sui rettilinei di Las Vegas. Nelle ultime sessioni, le monoposto del team austriaco sono apparse insolitamente lente in velocità di punta. Christian Horner aveva dichiarato ieri che la causa fosse l'utilizzo di un'ala posteriore errata, non arrivata in tempo dall'Inghilterra. Tuttavia, queste affermazioni sono state messe in dubbio all'interno del team stesso.

Il direttore tecnico, Pierre Wache, ha espresso il suo disappunto riguardo alle parole di Horner. In accordo con Helmut Marko, Wache ha rivelato che l'ala "scarica" menzionata dal team principal in realtà non esiste e non è mai stata progettata. Questa discordanza di informazioni all'interno della Red Bull ha sollevato interrogativi sulla gestione tecnica e comunicativa del team. Per le qualifiche odierne, la scuderia si è presentata con un'ala posteriore modificata, caratterizzata da visibili tagli per ridurre il carico aerodinamico e migliorare la velocità di punta. Un tentativo di rimediare alle prestazioni insoddisfacenti riscontrate finora.

Sezione: News / Data: Sab 23 novembre 2024 alle 07:12
Autore: F1N Redazione
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