Un regolamento nato per garantire equilibrio che divide i tifosi

Dopo il Gran Premio di Singapore, la McLaren è tornata al centro delle discussioni per la tanto chiacchierata filosofia delle Papaya Rules, il regolamento interno voluto dal team per gestire la competizione tra Lando Norris e Oscar Piastri. Il contatto tra i due piloti, avvenuto nelle prime fasi di gara, ha acceso un confronto acceso tra i tifosi, divisi tra chi lo considera un normale incidente di corsa e chi invece lo interpreta come il sintomo di una gestione confusa all’interno della scuderia di Woking. Dai sondaggi emerge un netto 65-35 a favore di chi ritiene l’episodio “accettabile”, ma molti appassionati sottolineano che la McLaren, nel tentativo di mantenere la parità tra i suoi piloti, abbia finito per creare regole difficili da applicare, generando solo tensioni e polemiche.

Le voci dei fan la gestione McLaren sotto accusa

Tra i commenti più discussi, in molti sostengono che il problema non sia l’incidente in sé, ma l’incoerenza con cui il team applica le proprie regole. Diversi tifosi parlano apertamente di una percezione di favoritismo verso Norris, mentre altri difendono la squadra, ricordando che Singapore è uno dei circuiti più complessi del calendario. “È una buca che la McLaren si è scavata da sola”, scrive un lettore, sottolineando come il tentativo di garantire corse “pulite” abbia finito per creare un ambiente rigido e poco spontaneo. Altri fan auspicano invece un ritorno alle gare libere, senza ordini di scuderia e senza strategie preconfezionate, convinti che questo possa restituire autenticità e rispetto reciproco tra compagni di squadra.

Il futuro della Papaya e la sfida interna

La vicenda del GP di Singapore lascia alla McLaren una lezione importante: quando la gestione interna diventa un vincolo, anche il talento rischia di soffrirne. Piastri, dopo essersi visto penalizzato da decisioni discutibili in più occasioni, potrebbe reagire con maggiore determinazione, trasformando la frustrazione in motivazione. Norris, dal canto suo, continua a godere della fiducia del team ma dovrà dimostrare di meritare il ruolo di leader. Con il 2025 ormai alle porte e una lotta serrata con Red Bull e Ferrari, la McLaren dovrà decidere se continuare a difendere le sue “Papaya Rules” o se tornare a una gestione più libera e meritocratica. Una cosa è certa: questa buca, come l’hanno definita i fan, sarà difficile da colmare senza un cambio di rotta deciso.

Sezione: News / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 09:23
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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