Leclerc ha incantato a Zandvoort: sorpasso spettacolare su Russell, passando sulla ghiaia come solo i grandi sanno fare. Un gesto che richiama la magia di Senna, una pennellata di talento puro secondo Giorgio Terruzzi sul Corriere della Sera: coraggio feroce e istinto, la Formula 1 che fa innamorare.

"Se la gestione delle corse appartenesse davvero a chi vive e conosce la tradizione e la passione di questo sport, a Leclerc sul podio olandese avrebbero consegnato il Leone d’Oro dopo quell’attacco impetuoso su Russell, che invece genera polemiche e richieste di penalità. Il mito di Gilles Villeneuve resiste grazie a gesti che oggi porterebbero a squalifiche definitive; quell’episodio tra Senna e Prost in Giappone nel ’90, che diede ad Ayrton il mondiale, oggi sarebbe punito con la fine anticipata della carriera. È necessario intendersi: sono le immagini di Villeneuve e Ayrton che vengono utilizzate per raccontare la Formula 1, sport che trova la sua fortuna nel coraggio, nel rischio, a volte persino nella sfrontatezza. Così si è tentati di scusare persino Antonelli, che, seppur abbia perso controllo e anche la misura, ha punito, ironia della sorte, proprio Leclerc. Entrambi gareggiavano con una fame speciale, dopo fin troppi weekend avari; ambedue hanno tentato di afferrare la luce, costasse quel che costasse."

Sezione: News / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 08:50
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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