F1 | Lo strano caso di Tsunoda: domina i compagni di squadra, ma Red Bull non lo vede

Andato via Pierre Gasly, è diventato Yuki Tsunoda il volto della Racing Bulls e, in due stagioni, ha schiacciato ogni rivale che Helmut Marko gli ha messo di fianco. Da Nick DeVries, arrivato in pompa magna, al redivivo Daniel Ricciardo, che puntava alla Red Bull, fino a Liam Lawson, nessuno è riuscito a battere il giapponese. Eppure i plenipotenziari della Red Bull hanno deciso che il giapponese non vale ancora un sedile nel team maggiore, preferendogli un Liam Lawson che, seppur con gran potenziale, mostrato nei duelli con Sergio Perez in Messico ad esempio, ha collezionato meno punti di Tsunoda.

Infatti nelle sei gare che hanno condiviso, Tsunoda ha vinto lo scontro in qualifica 6-0 e ha conquistato 8 dei 14 punti della Racing Bulls. Il conduttore del podcast P1 Tom Bellingham su X ha infatti twittato a favore del giapponese: "Yuki ha posto fine alla carriera di DeVries in Formula 1. Marko poi ha messo Ricciardo come suo compagno per farlo diventare pilota della Red Bull se avesse battuto Tsunoda. Yuki l'ha distrutto. Poi Marko ha fatto la stessa cosa con Lawson e Yuki l'ha stracciato 6-0 in qualifica. Ma è Lawson a prendersi il sedile in Red Bull".

Yuki ends De Vries’s F1 career

Ricciardo brought in as a potential Red Bull driver if he beats Yuki

Yuki beats Ricciardo

Lawson brought in as a potential Red Bull driver if he beats Yuki

Yuki 6-0s Lawson in qualifying

Lawson gets the Red Bull seat

— Tom Bellingham (@TomP1Bellingham) December 19, 2024