La Sprint Race di stasera ad Austin rappresenta per McLaren un banco di prova delicato. Dopo essere stati distanziati nettamente da Max Verstappen, la squadra britannica sa bene che un errore in questa fase potrebbe compromettere ulteriormente la stagione. Vicky Piria, osservatrice attenta del team, ci offre un’analisi precisa sull’atteggiamento con cui McLaren affronterà la gara sprint.

Secondo Piria, la squadra non punta a forzare la mano, ma a usare la Sprint come un’occasione di raccolta dati e sperimentazione: «Li vedo affrontare la gara come fosse una sessione di test, cercando di prendere il massimo da ogni curva e situazione. Se alla prima curva si presenta una chance da cogliere, sono sicura che Piastri e Norris non se la lasceranno scappare. Se invece non ci sarà spazio per attaccare, staranno prudenti, evitando rischi inutili.»

Questa strategia riflette la consapevolezza del momento difficile che McLaren sta attraversando e l’importanza di preservare l’integrità delle monoposto per la gara principale. La Sprint quindi diventa una sorta di laboratorio in pista, dove raccogliere informazioni vitali per ritrovare competitività senza compromettere troppo la posizione in griglia. Se sapranno bilanciare aggressività e cautela, i riflettori di Austin potrebbero regalare qualche sorpresa positiva.

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 18:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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