Messico e Brasile: terreno favorevole a Verstappen ma occhio a Norris

La stagione 2025 di Formula 1 entra nel vivo con le ultime cinque tappe, e la battaglia tra McLaren e Red Bull si accende come non mai. L’Autodromo Hermanos Rodríguez, con la sua altitudine estrema e le curve tecniche del settore centrale, sembra disegnato su misura per la RB21 di Max Verstappen. L’olandese ha già conquistato cinque vittorie su nove apparizioni in Messico, sfruttando la capacità della Red Bull di mantenere carico aerodinamico anche su piste sconnesse. McLaren, invece, soffre la scarsità di curve veloci, mentre Ferrari dovrà gestire le difficoltà legate alla rigidità della SF-25. Con pneumatici Pirelli più termicamente stabili, la strategia potrebbe ruotare su due soste, ma la gestione sarà decisiva per evitare il degrado.
A seguire, il circuito di Interlagos offrirà un mix di rettilinei e sezioni lente dove la MCL39 potrà tornare protagonista. Le caratteristiche del tracciato brasiliano favoriscono il carico aerodinamico e la trazione, punti di forza di Norris e Piastri, anche se Red Bull ha colmato le sue vecchie lacune su piste simili. Tuttavia, l’incognita meteo di San Paolo potrebbe ribaltare ogni pronostico, come spesso accaduto in passato.

Dalla notte di Las Vegas al deserto di Lusail: equilibrio precario

A Las Vegas la sfida si sposterà tra luci e lunghi rettilinei. Qui la McLaren storicamente fatica: la mancanza di curve veloci e le basse temperature riducono il suo vantaggio nella gestione gomme. Al contrario, la Red Bull potrà sfruttare la maggiore efficienza aerodinamica e la possibilità di correre più bassa sull’asfalto liscio del tracciato. Anche Ferrari potrebbe inserirsi nella lotta grazie a una buona efficienza sui lunghi tratti, mentre Mercedes rimane un’incognita.
A Lusail, invece, la velocità e la fluidità del circuito favoriranno chi saprà bilanciare carico e stabilità. Norris e Piastri hanno già dimostrato un ottimo passo sul giro secco, ma dovranno evitare gli errori di un anno fa. Ferrari, meno penalizzata dalle asperità, può ambire al podio grazie alla sua efficienza nei curvoni a medio raggio.

Finale ad Abu Dhabi: chiuderà la McLaren o tornerà la Red Bull?

Yas Marina sarà il teatro dell’ultima battaglia. Il tracciato, con i suoi lunghi rettilinei e curve a media velocità, richiede equilibrio tra potenza e carico aerodinamico: un terreno dove la McLaren si è mostrata competitiva ma dove la Red Bull ha colmato quasi tutto il gap. Verstappen, già vicinissimo alla pole lo scorso anno, punterà a chiudere in bellezza, ma Norris non ha alcuna intenzione di cedere. Ferrari potrà recitare il ruolo di outsider, influenzando la qualifica e la gestione della gara.
Con cinque gare e poche certezze, il mondiale 2025 si prepara a un finale al cardiopalma: McLaren e Red Bull divise da dettagli, gomme e strategia. Sarà la calma o l’audacia a decidere il nuovo campione del mondo?

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 09:29
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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