Negli ultimi giorni sono circolate voci riguardo al futuro di Max Verstappen in Red Bull, in particolare sulla possibilità che il pilota olandese possa decidere di non rispettare il suo contratto qualora le nuove normative del 2026 non fossero favorevoli alla scuderia. Helmut Marko, consulente della Red Bull, ha voluto chiarire la situazione, dissipando ogni dubbio sulla permanenza del tre volte campione del mondo.

Intervistato sul tema, Marko ha ammesso che esistono clausole legate alle performance all’interno del contratto di Verstappen. Tuttavia, ha ribadito la fiducia della Red Bull nel mantenere un livello di competitività elevato anche con il nuovo regolamento tecnico.

"Ci sono clausole di performance, ma supponiamo di non essere realmente svantaggiati in termini di motore. Un divario di uno o due decimi è gestibile con Max", ha dichiarato Marko.

Questo significa che, anche in caso di un piccolo svantaggio iniziale dovuto alle nuove power unit del 2026, la Red Bull crede che Verstappen possa comunque fare la differenza con il suo talento in pista.

Il regolamento 2026 introdurrà cambiamenti significativi alle monoposto di Formula 1, in particolare per quanto riguarda il motore. Le nuove power unit vedranno un incremento della componente elettrica e una riduzione della potenza derivante dalla parte termica, con l’obiettivo di rendere le vetture più sostenibili e competitive dal punto di vista energetico.

Red Bull, che sta sviluppando i propri motori attraverso Red Bull Powertrains in collaborazione con Ford, dovrà affrontare una sfida importante. Squadre come Mercedes e Ferrari, con più esperienza nella costruzione di propulsori, potrebbero avere un vantaggio iniziale. Tuttavia, Marko sembra fiducioso sul fatto che il team sarà in grado di competere al massimo livello.

Max Verstappen ha un contratto con Red Bull fino al 2028, firmato dopo la vittoria del suo primo titolo mondiale nel 2021. Si tratta di uno degli accordi più lunghi della storia recente della Formula 1, a dimostrazione della volontà reciproca di continuare insieme a lungo termine.

Nonostante ciò, i contratti in Formula 1 sono spesso soggetti a clausole e condizioni che possono permettere ai piloti di liberarsi in caso di prestazioni non all’altezza delle aspettative. È per questo che le voci su una possibile uscita anticipata di Verstappen hanno preso piede, soprattutto alla luce dell’incertezza legata al 2026.

Tuttavia, con un team solido, il supporto di Adrian Newey e una Red Bull che ha dominato la griglia nelle ultime stagioni, Verstappen difficilmente troverà motivi concreti per abbandonare la scuderia che gli ha permesso di entrare nell’élite della Formula 1.

Le parole di Helmut Marko mirano a tranquillizzare i tifosi della Red Bull e a ribadire la fiducia nelle capacità della squadra e del suo pilota di punta. Se è vero che le nuove normative del 2026 rappresentano un’incognita per tutti i team, è altrettanto vero che Red Bull ha dimostrato di saper interpretare i cambi regolamentari nel modo giusto, come dimostrato nel 2022 con l’inizio dell’era delle vetture ad effetto suolo.

A meno di colpi di scena clamorosi, Verstappen continuerà a essere il leader indiscusso della Red Bull anche oltre il 2026, pronto a lottare per nuovi titoli mondiali.

 
Sezione: News / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 06:00
Autore: Francesco Franza
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