Se l'addio di Jack Aitken, pilota nel programma di sviluppo passato in Williams, è passato in osservato, quello di Daniel Ricciardo ha fatto un botto assordante. La Renault ha perso il pilota su cui doveva fondare la sua ricostruzione dopo appena un anno, senza essersi conquistata, almeno, il diritto di replica. Merito di una scuderia che non ha centrato in pieno il lavoro fatto sulla macchina 2019, ma anche, secondo Aitken, di una presenza che aleggia sulla testa dei piloti. Alla testata statunitense Racer.com, il pilota inglese neo Williams ha spiegato di che si tratta: "Non mi sorprende che Daniel Ricciardo abbia deciso di lasciare la Renault perché anche io ho fatto la stessa cosa accasandomi in Williams. Evidentemente anche lui ha avvertito le stesse sensazioni che ho immaginato io e sono legate ad un ficcanaso di nome Fernando. Non sono sicuro che la Renault sia così interessata all’academy come i piloti del programma junior sperano e penso che la prossima mossa che farà la Renault (l’annuncio del ritorno di Fernando Alonso, ndr), mi renderà felice della scelta che ho fatto. La Renault ha investito tanto senza ottenere i risultati sperati ed è ovvio che l’impegno in F1 possa essere rivisto alla luce di questa crisi. È comunque un discorso che sussiste già da un paio di anni quello dell’eventuale disimpegno della Renault".

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Sezione: News / Data: Lun 25 maggio 2020 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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