In molti, hanno analizzato le recenti mosse di mercato della Ferrari come una forte volontà di gerarchizzare la propria lineup: Charles Leclerc, progetto di campione del mondo, Carlos Sainz, giovane ma esperto secondo. E se la Ferrari avesse, in realtà, scommesso sugli ampi margini di crescita dello spagnolo? Ha già dimostrato di essere veloce con una macchina competitiva, di essere costante, di fare pochi errori in gara, di essere coraggioso nei sorpassi, di essere sempre pronto, gli manca solo qualcosa nel giro secco da qualifica. Ma ci sono tutti i mezzi per poter essere molto più di un secondo. O almeno, è quello che ha detto Jenson Button a a Sky Sports F1: "Se Binotto ha scelto Carlos Sainz perché pensa che sia un buon pilota che però non darà del filo da torcere a Leclerc, io credo che abbia fatto un errore perché Carlos è un vincente. È come suo padre, lui vuole fare meglio che può e prendersi un campionato. Se Binotto voleva solo avere una buona atmosfera in squadra, ha scelto la persona sbagliata ovviamente Carlos ha un bel carattere, ma come ho detto vuole vincere. Dobbiamo vedere come si svilupperà la situazione. Fare scelte sui piloti in un periodo in cui i piloti non stanno guidando è piuttosto insolito. Normalmente lo fai a metà stagione dopo averli visti correre durante l’anno. Magari Vettel avrebbe potuto vincere quattro o cinque gare in campionato a questo punto  e sono sicuro che tutto il discorso sarebbe stato molto diverso".

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Sezione: News / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 11:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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