Fernando Alonso darà un super boost al progetto di rilancio della Renault. L'ultimo picco dei francesi è coinciso proprio con i titoli mondiali di un giovane Alonso, ma è un'era fa, anche più lunga di quella Ferrari. Si era parlato, per la sostituzione di Daniel Ricciardo, a lungo del pilota spagnolo, ma anche dei tanti talenti dell'Academy della Reanult, cosparsi tra Formula 2 e 3. Guanyu Zhou e Christian Lundgaard, impegnati in Formula 2, e Oscar Piastri in Formula 3. Cyril Abiteboul ha spiegato, durante l'intervista per la presentazione di Alonso, i motivi della sua scelta: "Posso già aspettarmi che la nostra decisione di riabbracciare Fernando possa essere vista come una mancanza di interesse o lealtà verso il progetto della Renault Sport Academy, ma voglio essere estremamente chiaro che non è così. Il nostro piano originale è quello di portare in Formula 1 uno dei piloti dello junior team nel 2021 e non è detto che non si riesca ancora a realizzare. Purtroppo, però, dobbiamo ammettere che la crisi che ci siamo trovati tutti ad affrontare ha avuto gravi impatti, e in questo il ritardo dell’inizio di stagione ci ha impedito di giudicare le prestazioni di Zhou e Lundgaard. Entrambi hanno fatto molto bene nel primo weekend di gara in Austria nonostante alcune difficoltà non dipese da loro. Prendiamo molto sul serio l’Academy, e sono sicuro che anche Alonso e Ocon potranno aiutare molto nella crescita del nostro vivaio. I giovani talenti sono il futuro e, secondo la mia esperienza personale, penso che tutti i team che hanno investito in questo tipo di progetto hanno raccolto i loro frutti. Sono consapevole della mia missione non solo in pista ma anche fuori, di ciò che devo portare in Renault per aiutarla a diventare campione del mondo e sarò orgoglioso se accadrà con un pilota giovane cresciuto con noi".

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Sezione: News / Data: Gio 09 luglio 2020 alle 14:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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