Dopo tante prestazioni incoraggianti, arriva ad Austin un fisiologico passo indietro nel percorso di crescita della Ferrari. Sfortunato Sebastian Vettel con la rottura del braccio della sospensione, oscuro, invece, il motivo per cui la gara di Charles Leclerc si è compromessa. Daniele Sparisci, al Corriere della Sera, ha parlato del knockout tecnico della Rossa: "Chissà quanta preparazione serve ancora, perché la Ferrari negli Usa ha compiuto un preoccupante passo indietro. Fuori dalla top 3 per la prima volta dopo la pausa estiva, gravi problemi di affidabilità e una lentezza generalizzata e incomprensibile. Secondo i pettegolezzi il calo di prestazioni sarebbe dovuto a una nuova direttiva della Federazione sul flussometro, il dispositivo che regola la quantità di benzina da immettere all’interno del V6 turbo, ma a ben vedere i guai americani sono stati di altra natura: Sebastian Vettel si è arreso subito dopo il cedimento di uno dei bracci della sospensione posteriore destra. […] E poi bisognerà capire se il motore che sabato ha lasciato Charles Leclerc a piedi è recuperabile. Il monegasco ha dovuto correre con una power unit giù di cavalli e senza le evoluzioni più recenti, ma ha pagato anche un ritmo lentissimo nella prima parte della corsa, con le gomme che non si scaldavano mai: 52 secondi di scarto da Bottas, un abisso. Visti dall’abitacolo della macchina n. 16 i record di Lewis sono lontanissimi".

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Sezione: News / Data: Lun 04 novembre 2019 alle 14:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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