Nel vivace weekend del GP Brasile, Max Verstappen ha scelto di partire dalla pit-lane dopo essere stato eliminato in Q1, optando per una radicale revisione dell’assetto della sua monoposto Red Bull. La decisione ha comportato anche l’introduzione di una power unit completamente nuova, installata senza penalità grazie alle regole sulle sostituzioni in fase di gara. L’inserimento del nuovo motore ha suscitato interrogativi tecnici, soprattutto tra gli avversari principali.

McLaren e FIA: il nodo regolamentare

La McLaren ha richiesto alla FIA chiarimenti sulla contabilizzazione di questa sostituzione nel budget cap. Secondo il regolamento, il motore nuovo non dovrebbe essere conteggiato tra le spese di fine stagione se motivato dall’affidabilità, ma rientrerebbe nel tetto di spesa se scelto per migliorare le prestazioni. “Se il motore è stato sostituito per ragioni di prestazione, deve essere conteggiato nel budget cap” ha dichiarato in modo critico il team principal Andrea Stella.

Red Bull e la strategia sui motori

Secondo quanto riportato dalla squadra di Milton Keynes, Red Bull avrebbe potuto completare la stagione senza nuove unità, ma la svolta di Verstappen in Brasile ha cambiato i piani. “Tutto dipende dalla Red Bull e dalla motivazione ufficiale fornita alla FIA”, sottolinea Stella, evidenziando come il tema rimanga aperto e fonte di dibattito nel paddock tra le squadre coinvolte.

Sezione: News / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 08:19
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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