L'IndyCar dovrebbe cambiare la tipologia dei motori usati nel 2023 e filtrano voci sul possibile inserimento della Ferrari come terzo costruttore, dopo Honda e Chevrolet che hanno ribadito il loro impegno per i prossimi dieci anni. I motori scelti dal campionato americano sono nuovi motori biturbo V6 da 2.4 litri di cilindrata con alimentazione mild hybrid, leggermente meno complessi e costosi degli omologhi di F1. Bud Denker, boss della Penske Corporation che detiene l'IndyCar, ha confermato i contatti con la scuderia italiana: "Il dialogo continua. Ho dato mandato a Roger (Penske Ndr.) di continuare a sviluppare questa opportunità. Ci sono altri costruttori interessati, ma penso che le opportunità maggiori siano quelle legate alle discussioni che stiamo avendo con Ferrari. Il nostro programma è quello di estendere almeno fino al 2026 le norme in modo da fornire una certa stabilità alla serie e consentire ad altri di entrare nel nostro campionato. Abbiamo già due grandi costruttori e questo ci permette di lavorare per il futuro consentendo ad altri costruttori di preparare un loro motore per partecipare alla IndyCar".

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Sezione: News / Data: Dom 18 ottobre 2020 alle 11:55
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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