Una pista ai limiti dell'impresentabile, quella turca, che abbiamo visto questo weekend. Asfalto fresco che spurgava olio, poco grip e la pioggia ha solo complicato le cose. Una gara pazza per farci felici, ma ai limiti ai livelli di sicurezza. Il direttore di gara Michael Masi ha parlato delle condizioni della pista, mostrandosi vicino all'organizzazione turca: "Sono state necessarie alcune modifiche perché l’ultima volta che questo autodromo ha ottenuto una licenza FIA di Grado 1 è stata nel 2017. È stato necessario fare un lavoro enorme per preparare la pista per questo Gran Premio ed è stato possibile solo con il supporto del governo turco e dei proprietari del circuito. Dobbiamo riconoscere che la preparazione è stata effettuata in un tempo molto breve. Con il senno del poi avremmo senz’altro agito diversamente. Abbiamo preso una decisione sulla base delle informazioni che avevamo in quel momento”.

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Sezione: News / Data: Lun 16 novembre 2020 alle 17:46
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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