Tante domande e ancora poche risposte. In questo periodo di emergenza mondiale, la Formula 1 brancola nel buio e cerca di controllare il controllabile, tenendosi pronta a partire appena l'emergenza Covid-19 sarà conclusa. Tra le decisioni prese nell'ultimo periodo, la Formula 1 ha deciso di posticipare la rivoluzione regolamentare di un anno, dal 2021 al 2022. Paolo Filisetti della Gazzetta dello Sport ha spiegato, in un pezzo di oggi, cosa succederà alle monoposto 2020, al loro sviluppo e come si organizzeranno i team: "Tutti i team di F.1 hanno supportato la decisione di posticipare di un anno l’introduzione delle regole 2021 che, come noto, costituiscono una rivoluzione profonda, con il ritorno dell’effetto suolo. Lo slittamento al 2022 di fatto prolunga di un anno le attuali norme tecniche. In parallelo è previsto un congelamento dello sviluppo di più elementi delle vetture 2020, in modo tale da rendere più agevole, per i team non dotati di budget faraonici, procedere nel corso del 2021 allo sviluppo delle monoposto successive. Gli elementi soggetti al freezing sono telaio, sospensioni e cambio. Restano liberi, invece, lo sviluppo aerodinamico e quello legato alle power unit. Non è stato ancora deciso se i telai saranno congelati nella configurazione con cui affronteranno il primo GP 2020 (se e quando ci sarà) oppure alla fine della stagione: discriminante di vitale importanza, ancor di più se si applica alle sospensioni. Un congelamento impedirebbe di fatto a una correzione di eventuali difetti, o un incremento di perfomance nel corso di una stagione. Cristallizando lo status quo tecnico: ne conseguirebbe una poco auspicabile immutabilità dei valori in campo. Un discorso a parte merita il DAS: restando in vigore il regolamento attuale, dovrebbe essere ammesso anche nel 2021, per lo slittamento della norma che lo avrebbe vietato. Infatti sono ipotizzabili proteste formali. […] L’aerodinamica resta libera e intorno ad essa ruoterà la capacità dei singoli team di aggirare, servendosi di carenature, l’immutabilità degli elementi esterni delle sospensioni per ottimizzare i flussi aerodinamici. Inoltre la disposizione e la configurazione dei radiatori potranno essere rivisti".

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Sezione: News / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 14:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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