Al Corriere dello Sport, Stefano Domenicali ha parlato del futuro della Formula 1 e di come andrebeb fronteggiata, secondo lui, questa emergenza. Ha parlato di una situazione di transizione tra questa stagione e la futura normalità. Inoltre, ha parlato anche del lavoro in Lamborghini, con la produzione di mascherine e componenti di respiratori: "Per far partire il Mondiale serve l’autorizzazione di Paesi che hanno iniziato a fronteggiare l’emergenza proprio in questo momento, il Circus deve pianificare un anno di transizione, nel corso del quale tutti gli stakeholder, piccoli e grandi team, proprietari di scuderia, piloti, organizzatori, televisioni dovranno fare ragionamenti correlati e pesanti rinunce in termini economici per far sì che il sistema regga. Considero fisiologica la contrazione dei costi e degli investimenti sullo sviluppo tecnologico che subiranno un rallentamento, una correzione funzionale. La F1 è in grado di salvarsi da sola. Abbiamo riaperto soltanto il reparto selleria, una piccola riconversione per una ventina di operai. In Lamborghini, produciamo visiere di protezione, mascherine insieme a un’azienda biomedicale della zona e anche componenti per respiratori, delle valvole, duemila pezzi al giorno, li destiniamo in gran parte all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Non si tratta di beneficenza, ma di solidarietà, un contributo tanto spontaneo quanto doveroso”.

CLICCA QUI PER TORNARE ALLA HOME

CLICCA QUI PER IL NOSTRO CANALE DAILYMOTION

Sezione: News / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 15:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
vedi letture
Print