Cosa rende un professionista un vincente? Forse, un miscuglio ben omogeneo di fortuna, talento, lavoro e condizioni. A F1-insider, Bernie Ecclestone ha detto una caratteristicha che non ti rende un vincente, secondo lui, e l'ha fatto notare parlando di Binotto: "Mattia Binotto, il numero uno della Ferrari, è un tecnico molto bravo. Questo si può notare dal fatto che il loro motore era brillante, per qualsiasi ragione lo fosse. Ma questo lo rende in grado di guidare bene una squadra? Non credo. Ride sempre bonariamente, sia che il sole splenda o che stia diluviando, sia che la Ferrari vinca o che perda. Questo non esprime leadership. Il comunicato della Federazione suonava come un’ammissione di colpa della Ferrari. Chi avrebbe mai potuto accettare una cosa del genere? Gli altri team devono restare compatti o presentarsi in tribunale. Ci sono diversi milioni di dollari di premi in ballo. Quando la McLaren è stata coinvolta nella spy story, non ho lasciato iniziare il processo. Li abbiamo squalificati e puniti con cento milioni di dollari. E le altre squadre hanno guadagnato una posizione nella distribuzione dei tempi. Tutto è stato fatto in maniera trasparente".

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Sezione: News / Data: Lun 30 marzo 2020 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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