Nella giornata di ieri, si è spento una delle prime stelle nate nel firmamento della Formula 1. Sir Stirling Moss è stato presente dalla seconda stagione di sempre della F1 per dieci anni, collezionando vittorie e lottando con i vari Fangio, Hawtorn e Ascari. Non ha mai vinto un mondiale, ma il suo nome è ben stampato nella memoria. Piero Ferrari, attraverso un comunicato, ha espresso la sua vicinanza con un ricordo di giovinezza: “Stirling Moss è un simbolo dell’automobilismo sportivo, un personaggio che ha scritto pagine indelebili nella storia di questo sport. La sua versatilità gli ha consentito di vincere in tantissime categorie, dalla Formula 1 alle gare di durata in pista e alle grandi corse su strada, stabilendo record incredibili come quello della Mille Miglia, che non è stato mai battuto. Non conquistò mai il titolo mondiale in Formula 1, ma ciò non gli ha impedito di diventare una leggenda. Della Ferrari fu fiero e leale avversario in Formula 1 e in tante altre competizioni ma i percorsi stavano per incrociarsi proprio quando l’incidente di cui fu vittima a Goodwood nell’aprile del 1962 mise praticamente fine alla sua carriera agonistica ad alto livello. Infatti a Maranello stavamo approntando per lui una 250 SWB verde British Racing e un contratto da pilota ufficiale ma il destino ha voluto diversamente. Di lui mio padre diceva che gli ricordava Tazio Nuvolari per la sua smania di correre, su ogni tipo di vettura, una caratteristica che lo ha accompagnato fin quasi alla fine del suo percorso”.

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Sezione: News / Data: Lun 13 aprile 2020 alle 10:19
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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