È scontro tra promotori dei Gran premi e Liberty Media per le commissioni da versare a quest'ultima per ospitare un GP. Grazie all'inchiesta di Independent, gli organizzatori hanno messo in luce la loro crisi durante l'emergenza Covid-19. Tutte le spese anticipate e i contratti di sponsor firmati erano state siglate, in previsione di un ritorno economico grazie all'acquisto dei biglietti, ma la paura causata dalla pandemia mondiale, unita allo stato di incertezza del Gran premio stesso, stanno mettendo KO i vari promotori. Diversi esponenti hanno parlato in incognito in questa inchiesta: "Devono essere disposti ad accettare tariffe più basse se vogliono che i loro organizzatori siano in buona salute. I biglietti potrebbero essere messi in vendita per periodi di tempo più brevi. Alcuni promotori iniziano le vendite per la gara dell’anno successivo immediatamente dopo il proprio evento. Ciò significa che durante questo periodo di incertezza perdono 3-6 mesi di vendita. I rimborsi dei biglietti sono ciò che ci ucciderebbe. Noi prendiamo i soldi dai fan e li usciamo per iniziare a comprare le tribune che bisogna costruire per gli spettatori. Se la gara venisse annullata all’improvviso, le tribune sarebbero già lì e noi dovremmo dare i rimborsi. Saremmo fregati".

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Sezione: News / Data: Sab 04 aprile 2020 alle 16:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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