Un successo prestigioso per il pilota italiano Matteo Quintarelli, che conquista Gara 2 della Michelin Le Mans Cup sul leggendario Circuit de la Sarthe. In coppia con Lena Bühler e grazie al supporto del team 23 Events x AF Corse, firma un’impresa che profuma di grande motorsport.

La Road to Le Mans non è una gara qualsiasi. È l’evento clou della Michelin Le Mans Cup, l’appuntamento che si corre sullo stesso leggendario tracciato della 24 Ore di Le Mans, davanti al pubblico delle grandi occasioni, tra i muretti già gremiti per la gara di endurance più famosa al mondo. È qui che Matteo Quintarelli, pilota Pro Racing, ha lasciato il segno con una vittoria straordinaria in Gara 2, perché vincere su questo tracciato, anche nella gara di supporto, è qualcosa che rimane. È un timbro d’autore su un futuro che promette scintille.

Una vittoria costruita con intelligenza e grinta
Nulla era scontato. La vettura non partiva dalla pole: quarta posizione in griglia, una partenza che non garantiva certezze ma prometteva battaglia. E così è stato. Quintarelli ha saputo interpretare con lucidità ogni fase della corsa, rimontando con ritmo costante e una gestione da pilota maturo. Il suo stint è stato un mix di aggressività calcolata e controllo totale.

Negli ultimi chilometri la tensione è salita, un finale da batticuore: la lotta con la vettura del team R-ace GP ha infiammato il finale di gara. Un duello corpo a corpo, con traiettorie difese centimetro dopo centimetro, fino alla bandiera a scacchi. Matteo non ha sbagliato nulla, chiudendo ogni spazio e mantenendo il sangue freddo in una delle piste più complesse e iconiche del mondo.

Il circuito, reso ancora più maestoso dalla cornice della settimana più attesa dell’anno nel motorsport, ha visto Quintarelli gestire ogni fase con intelligenza. Lungo i rettilinei della Sarthe e nelle curve leggendarie, ha saputo fare la differenza. Non solo velocità pura, ma anche visione, coraggio e sangue freddo: un pacchetto completo, che ha permesso alla #50 di tagliare il traguardo davanti a tutti.

Una vittoria come questa nasce dalla sinergia di un team che ha saputo lavorare con lucidità e precisione. Matteo Quintarelli ha fatto la differenza quando contava, e alle sue spalle c’è stato un gruppo solido, preparato e determinato a portare a casa un risultato importante.

Dalla strategia ai cambi, dal box alla pista, ogni dettaglio ha funzionato alla perfezione. È questa la forza che serve per vincere a Le Mans: un pilota in grado di concretizzare e una squadra che gli permette di farlo. Insieme, hanno colto un successo che lascia il segno, e che sa di conferma, ma anche di promessa.

Non solo vittoria: un segnale forte dal motorsport italiano
Nel contesto internazionale e ultra-competitivo della Le Mans Cup, alzare il trofeo sul Circuit de la Sarthe significa molto più che vincere una corsa. È una dichiarazione di ambizione, talento e professionalità. Matteo Quintarelli ha firmato un’impresa che resterà scolpita in questa stagione, portando l’Italia sul gradino più alto in una delle settimane più cariche di storia del motorsport mondiale.

© foto di GIANLUCA SCIARRA
© foto di GIANLUCA SCIARRA
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Sezione: Pro Racing Motorsport / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 19:40
Autore: Sara Smera
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