F1 | L'onestà di Hadjar: "Direi di si alla Red Bull, anche se non fossi pronto"

Yuki Tsunoda, al debutto con Red Bull, non ha brillato nelle prove libere a Suzuka. In FP1 è stato competitivo, chiudendo sesto e vicino a Max Verstappen, ma in FP2 è scivolato al 18° posto, mostrando difficoltà con il setup. Al contrario, Liam Lawson ha impressionato, finendo quinto e superando entrambi i piloti Red Bull. Il pilota rookie di Racing Bulls Isaac Hadjar ha parlato di quanto sia forte il richiamo di Red Bull, talmente forte da accettare anche quando non si è pronti.

"La Red Bull è il team migliore e rappresenta una sfida immensa, al momento non ci sto pensando, sto solo cercando di fare del mio meglio con ciò che ho. Se ricevessi la chiamata, ovviamente direi che sono pronto, anche se non lo sono davvero. Non ho sufficiente esperienza per fare paragoni. L'anno scorso ho guidato la Red Bull ad Abu Dhabi per un giorno intero, passando dalla F2 alla F1, e mi sentivo a mio agio perché non stavo spingendo al massimo. Quindi, non ho idea di come andrebbe in condizioni di gara, ma posso dire che la mia macchina è molto comoda da guidare.