La strategia perfetta della Mercedes e una prestazione superlativa di Hamilton sono stati un mix letale e vincente per tutti gli avversari. La Ferrari si è arresa con onore, con Vettel vicino all'inglese e 2° al traguardo, con Leclerc 4° a chiudere l'alternanza fra l'argento e il rosso conclusa sul podio dal terzo posto di Valtteri Bottas. Gioisce il pubblico messicano per il 7° posto di Perez. Hamilton come detto vince a Città del Messico, ma il titolo gli sfugge ancora. Rimandato ad Austin, negli Stati Uniti. Per la Mercedes è questo anche il 100° successo in Formula 1. La Ferrari, come detto, si arrende ai pit stop, ai micro e macro errori, di strategia e non solo. Qualche lungo di troppo per Leclerc, che tanto ha sofferto nel secondo stint con le gialle una mancanza di grip, e infine ha pagato una sosta lunghissima, oltre 6 secondi, per una posteriore destra che non ne voleva sapere di avvitarsi. Ci ha provato Vettel, giunto a 1.5 secondi da Hamilton, che fino all'ultimo ha provato ad aggredire l'inglese. Lo ha preso a sportellate dopo la partenza, difendendo da leone la seconda piazza, ha provato a mandarlo fuori giri nel finale mettendo pressione con gomme più fresche. Niente da fare, oggi Hamilton, pur avendo un fondo rovinato sin dal primo giro, è stato irraggiungibile. Tricolore spento anche in casa Alfa Romeo. Giovinazzi ha di nuovo incontrato sul suo cammino un errore della propria squadra che al pit stop ha pensato bene di tirar giù la vettura su tre ruote invece di quattro. Tanto tempo perso. Raikkonen si è invece ritirato senza poter dare battaglia. 

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Sezione: Diretta GP / Data: Dom 27 ottobre 2019 alle 21:58
Autore: F1N Redazione
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