F1 | FP2 Belgio, 1-2 McLaren con Max attaccato. Ferrari batte un colpo ma è lontana

Una FP2 del Belgio molto netta sulla simulazione qualifica e molto vaga sul passo gara. La McLaren sembra essere la favorita sia per la pole che sul passo gara, anche se Lando Norris, che ha chiuso 1° la sessione, non ha praticamente simulato la gara. La Ferrari batte un colpo di competitività, più sulla gara che sul giro secco dove è ancora molto lontana. Tanta difficoltà per Mercedes, quindi sembra aprirsi per la Ferrari la possibilità di un podio. 

Qualifica

É 1-2 ancora della McLaren con Lando Norris, 1.42.260 a rimarcare la sua posizione di favorito, vista anche la penalità di Max Verstappen che è attaccato, 3° a due millesimi da Oscar Piastri e a +0.217 da Norris. La Ferrari è subito dietro senza incappare in grandissimo bouncing ma molto distante. Charles Leclerc è 4° a quasi sei decimi da Norris, molto più indietro Sainz 5° a +0.838. George Russell 6° e Lewis Hamilton 10° mostrano le grandi difficoltà di Mercedes già apparse questa mattina e che ha portato a grandi lavoro a cavallo delle due sessioni. In mezzo a loro Ocon, Magnussen e Perez in una situazione molto vicina anche con chi è a ridosso della Top Ten, ovvero le due Aston Martin

Passo gara

Sarà complicato per Max Verstappen rimontare. Il passo dei top team è molto ravvicinato nonostante una grande forbice tra un giro e l'altro. Infatti su gomma gialla c'è un gruppetto di macchine in pochi decimi. Max Verstappen gira tra 1.48.7-1.49.3 e Oscar Piastri sull'1.48.8 e l'1:49.4. Dopodiché troviamo Carlos Sainz e Sergio Perez sull'1.49.0 e l'1.49.5. La forbice tra un giro e l'altro sembra di essere di mezzo secondo e in questo gap i piloti navigano per molti giri. Fuori sequenza invece troviamo Charles Leclerc con gomma rossa che giro ampiamente sull'1.49.7 e l'1.50.5, così come George Russell. Entrambi molto docili sulle gomme forse per farle vivere. Carlos Sainz il più costante, visto che anche Verstappen e Piastri ad un certo punto hanno avuto un crollo, soprattutto dell'olandese. Lando Norris invece ha lavorato molto sul setup, entrando e uscendo dal box ripetutamente. Tante verifiche e poche risposte. Dal degrado gomme sembra essere una gara a due soste, come detto da Mario Isola di Pirelli.